Carla Passanti

Dai 4 ai 7 anni, frequento un corso di ginnastica artistica, poi, la mia “inconsapevole” esperienza sportiva nasce a 10 anni, diventando campionessa italiana di pattinaggio a rotelle su strada (velocità, ero abbastanza pesantuccia).

Erano altri tempi . . . non avrei mai pensato che in futuro l’attività fisica potesse trasformarsi nella realizzazione della mia passione.
Per circa 15 anni frequento assiduamente una palestra, dimagrendo 20 kg. in 4 anni e incrementando la mia curiosità su alimentazione e benessere.
L’ arrivo di Jane Fonda mi ha fatto conoscere la ginnastica a corpo libero.

Frequento un corso dando il massimo in ogni cosa e mi divertivo proprio tanto, ma nel nostro territorio non c’ erano tutte le attenzioni/informazioni di cui oggi disponiamo.
Mi son dovuta fermare a causa di un’ infortunio e . . . il mondo mi è caduto addosso, ma rimboccatami le maniche mi sono affidata ad un centro medico, dal quale sono uscita dopo 1 anno di riabilitazione in acqua, consigliandomi di continuare questo tipo di attività per mantenere il mio stato di salute.

Così ho fatto! Mi sono iscritta in una palestra con la piscina e da qui, grazie a delle sostituzioni, è nata la mia attività di Istruttore Fitness.

Ho ottenuto il brevetto di Acquagym nel 2005 e dopo 5 anni di insegnamento in piscina, incuriosita dalle nuove tendenze del fitness “terrestre” a corpo libero, mi avvicino all’infinito
mondo del Pilates.

Prendo, con la FBI, nel 2007, i brevetti di Pilates Matwork Foundation, Pilates Tools Foundation e Met Tone System.

Le mie prime collaborazioni di lavoro sono con alcuni prestigiosi Centri Fitness e palestre della mia città e della provincia.

La mia curiosità “insaziabile” continua a crescere, finchè nel 2010 prendo il brevetto di Personal Trainer con la FIF (Federazione Italiana Fitness).

Continuo poi ad aggiungere Corsi, Convention e Master di Specializzazione per nutrire la mia curiosità sul Pilates, Tonificazione, Funzionale, Walking e TRX.

Ho raggiunto l’obiettivo che mi ero prefissata quando ho iniziato questo percorso, con tanto impegno e dedizione, nonostante questo non sia il mio lavoro principale, ovvero essere l’istruttore che avrei voluto avere da allieva, perché voglio preservare la mia salute e quella dei miei allievi, al di sopra di ogni cosa, cercando, ogni giorno, di raggiungere l’equilibrio psico-fisico che tutti ci meritiamo.